Articoli di divulgazione sessuologica

a cura del Dott. Giacomo Del Monte

Calo del Desiderio Sessuale secondario maschile

Calo del Desiderio Sessuale secondario maschile

In questo breve articolo vorrei parlare di uno dei motivi per cui un uomo, ad un certo punto della sua vita sessuale, non prova più interesse verso il sesso o la Sessualità. Innanzitutto, quando si può parlare di una persona non più interessata al sesso? Il termine calo della libido può essere molto astratto… è quando lo faccio meno di tot volte a settimana? È quando non riesco più ad avere un’erezione? È quando non riesco più a raggiungere l’orgasmo? Tecnicamente la risposta è no a tutte queste domande.

Il calo del desiderio sessuale è associato alla mancanza di fantasie sessuali e alla voglia di cercare attivamente un rapporto, con la propria o con qualsiasi altra partner. I motivi possono essere dei più vari e può darsi che questa situazione sia sempre esistita o, più probabilmente, sia cominciata a un certo punto della nostra vita.

Uno dei casi secondari più comuni della mancanza di desiderio sessuale nei maschi è dovuto alle continue perdite d’erezione, avute in un periodo più o meno lungo della propria vita con una o più partner, che come risultato porta l’uomo ad evitare completamente i rapporti sessuali.

La frustrazione e la vergogna derivati dalla perdita d’erezione durante i rapporti porteranno, con il passare del tempo e il ripetersi degli eventi, a evitare questi sentimenti sgradevoli e quindi a evitare i rapporti stessi. Non riuscendo a dare una spiegazione, un significato e soprattutto una soluzione, il sentimento di non essere all’altezza e la mancanza di una comunicazione efficace con la propria partner, faranno sì che l’uomo lasci stare, abbandoni completamente ogni interesse verso i rapporti sessuali e la sessualità ormai causa di troppa ansia e stress.

Avendo precedentemente escluso possibili patologie organiche, possiamo affermare che è possibile ritrovare l’interesse verso la sessualità, la spinta a cercare nuovamente la partner. Questo è possibile lavorando sia su se stessi, sia in coppia con la propria compagna grazie all’aiuto di un professionista o meglio di un sessuologo. I rapporti dovranno essere intrapresi con modalità diverse, meno domandanti e che mettano a proprio agio. La comunicazione tra i partner sarà fondamentale in tal senso: lei dovrà essere disposta al dialogo e comprensiva. Lui dovrà imparare a dare meno importanza alle perdite d’erezione, a concentrarsi maggiormente su tutto quello che accade nel rapporto, a imparare ad ascoltare il proprio corpo e a conoscerlo meglio. Quello che può sembrare un problema enorme, può rivelarsi molto più semplice e rapido da risolvere, il calo del desiderio, in questo caso, è quindi solo una difesa contro altre possibili “figuracce”. Imparare che queste non sono tali e che il problema si può risolvere nelle modalità citate, è già un importante passo avanti.

Dott. Battista Sessuologo Psicoterapeuta Psicologo PsicoSessuologo

Dott. Del Monte Sessuologo Roma Psicoterapeuta e Psicologo